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Le nostre mani: da dove ri-nasce vita

Hai sceso i gradini dell’infinito
per plasmare vita
con le tue mani di smeraldo

Hai cucito i lembi della terra
ospitale al sasso e al monte
alle erbe tutte e al mare
alla carne e al cuore.

Hai scosso una tovaglia
seminando briciole di stelle nel firmamento,
mensa apparecchiata agli occhi,
dalle tue mani di rugiada

Mancavano ancora a Te
mani di pelle e carne
per continuare a tessere
fili e gocce in collane di perle

Senza mani d’ Uomo
son spente anche per Te
le stelle in cielo.