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Percorsi di cambiamento
Ecologia integrale e cura del NOI
siamo natura generiamo cultura

“Se uno stile di vita ecologico è l'unica strada per la nostra sopravvivenza e felicità, cosa si può fare per diffonderlo?”

Per rispondere a questa domanda ha preso forma l'idea di un percorso biennale in "ecologia integrale e cura del NOI" che metterà insieme teoria e pratica, lezioni frontali, esperienze e laboratori, unitamente a metodologie di ricerca-azione.
L’UDT sente forte l’urgenza che l’impegno ecologico non rimanga solo un discorso bello, ma possa tradursi in gesti concreti, in pratiche, in abitudini che facciano la differenza per tutti in tutti gli ambiti della vita.

Questo progetto è rivolto a tutti, gli uomini e le donne appunto, perché di tutti è la vita e la connessione con tutte le creature viventi.

Indipendentemente dalla nostra attività lavorativa, dal nostro percorso scolastico questa scuola è aperta a chiunque abbia voglia di cercare forme nuove e condivise per tradurre nella vita quotidiana, personale e professionale, il concetto di ecologia integrale e cura del NOI, per partecipare e generare quel cambiamento che parte dai piccoli gesti e scelte quotidiane per abitare la Terra in modo ecologico.

Parliamo quindi delle scelte per il bilancio di ogni famiglia, (dove e come fare la spesa, il tipo di macchina), delle scelte su come dovrebbero essere le nostre strade, i nostri campi e coltivazioni, le nostre città, le nostre imprese, i nostri ospedali, le nostre istituzioni e amministrazioni, i principi cui fare riferimento per promuovere insieme cura dell’ambiente e giustizia sociale. Vivere in modo ecologico è anche cercare dentro di noi quella pace e quei pensieri di benessere che ci aiutano a stabilire relazioni felici e nutrienti con gli altri.

Tanti ambiti quanto sono quelli della vita: lavoro, cultura, salute, educazione, agricoltura, urbanistica, fare impresa….ecc.

Ognuno di noi può far partire o generare un cambiamento, ognuno può fare la sua parte e ogni piccola parte è della massima importanza!

Il nostro progetto è partito nella primavera, esattamente quando iniziano a germinare i semi nuovi, e ogni anno verrà riproposto un nuovo biennio arricchito delle esperienze avvenute e attivate.

Ogni biennio si articolerà su 20 giornate formative e attive secondo calendario fissato.

Ogni giornata avrà un tema centrale sul quale si verrà opportunamente informati sia sul piano prettamente teorico che sul piano dell’esperienza concreta ritrovata e “scoperta” sul territorio – locale o nazionale -, con la possibilità di confronto critico e di sviluppo di pensiero creativo, che il lavorare in gruppo, opportunamente facilitato, attiva, sollecita, riordina.

Gli argomenti sono suddivisi in 6 aree tematiche:

1°NATURA: meccanismi e processi del vivente; la situazione in cui versano attualmente aria, acque, terra, energia: per un'analisi della realtà

2° AGIRE DELL’UOMO: creatività e generatività: competenze da riattivare per non morire come esseri umani; critica al paradigma tecnocratico per fare della tecnologia un'alleata dell'umano e progettare, programmare azioni salvaguardando il principio di precauzione.

3° RELAZIONI E SOCIETA’: imparare la cura come dimensione che abbraccia tutte le sfere in cui l'uomo opera; la cura degli ambienti cittadini e dei luoghi per creare appartenenza; la cura della salute e del corpo come diritto di ogni vivente

4° SPIRITUALITA’: assaporare l’interdipendenza e gustare la bellezza; educare alla bellezza come via per ritrovare armonia, capacità di vivere insieme e godere della pace possibile

5° IL VALORE DEL VIVENTE/I VALORI DELL’UMANO: le domande di orientamento e di senso per una visione contemplativa e prismatica della realtà. Cogliere le connessioni che ci legano alla natura, tutta, e agli altri per non perdere l'orientamento del vivere e il suo senso.

6° LE POLITICHE: per una politica di servizio, senza separazioni etniche, di genere, di stato, di diritti, al servizio di un vivere umano armonizzato. Le responsabilità, locali, nazionali, internazionali che abbiamo come primo obiettivo una visione di salvaguardia e cura ai beni comuni, di natura materiale, sociale e relazionale.

Per ogni area tematiche si affronteranno i principali temi emergenti e di interesse attuale e planetario in modo che ogni partecipante possa strutturarsi una coscienza informata e critica rispetto ai temi che l’ecologia nella sua integralità-ossia che abbraccia tutti gli ambiti della vita e dell’agire umano-nella molteplicità di sguardi e creatività di soluzioni, può offrire.

METODOLOGIA:
Ogni giornata vedrà il succedersi di tre momenti formativi:
- un intervento magistrale da parte di docenti universitari o esperti qualificati nella materia
- presentazione di una esperienza virtuosa del territorio che applica i principi del paradigma ecologico evidenziandone le motivazioni alle scelte, le difficoltà incontrate, le soluzioni trovate, le ricadute positive sia per l’azienda/realtà stessa che per la comunità
- rielaborazione in gruppi di lavoro dei contenuti offerti e individuazione di piste operative personali o comunitarie

DATE
il prossimo biennio inizierà primavera 2024

ORARIO: 9.00-13.00 – 14.30-18.00

SEDI
Sala Dialogo, presso Missionari Verbiti Varone di Riva del Garda (TN) via Venezia 47/E
Maso Pacomio di Castel Campo (fr. Lomaso-Fiavè Tn)

COMITATO SCIENTIFICO:

Ivo Lizzola, Lucio Pinkus, Michele Dorigatti, Nora Bonora, Paolo Fusaro, Roberto Ranzi

DOCENTI:

Alessandro De Guelmi, medico veterinario, appassionato ed "esperto" di fauna selvatica. Avvocato dell'orso per il WWF. Assessore ambiente e cultura nel comune di Concei (TN)

Alessandro Roggero, fisico università di Trento, si occupa principalmente di astrofisica nucleare e quantum computing

Alessandro Salvaterra, Pneumologo, medico per l'ambiente e la promozione della salute

Annibale Salsa, accademico, antropologo e filosofo, presidente del Comitato Scientifico Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio (TSM), membro Comitato Scientifico fondazione Unesco-Dolomiti

Bruno Zanon, urbanista, già docente all'università di Trento, componente del Comitato Scientifico di Step - Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio

Davide Fusari, architetto, promotore e responsabile di progetti di comunità

Filippo Zibordi, naturalista e divulgatore scientifico, è il referente trentino di Istituto Oikos onlus e il coordinatore del Master di I° livello "Fauna e Human Dimension" presso l'Università dell'Insubria

Franca Zadra, filosofa e antropologa università di Bolzano; ricercatrice su progetti sfruttamento lavorativo in agricoltura; politiche migratorie e relazioni interculturali

Ivo Lizzola, filosofo e pedagogista università di Bergamo; cattedra pedagogia della marginalità e devianza; ricercatore nell'ambito della giustizia riparativa

Lucia Vantini, docente Università Verona, laureata in filosofia e teologia cura in particolare la ricerca dei rapporti fra filosofia e teologia contemporanee

Lucio Pinkus, psicoterapeuta, già docente psicodinamica in più università italiane; già vicepresidente del Comitato Nazionale di Bioetica

Marcello Farina, filosofo, docente Corso superiore di scienze religiose, autore di molti libri e pubblicazioni

Massimo Bersani, fisico, esperto di temi etici legati alle nuove tecnologie, lavora per la fondazione Bruno Kessler di Trento

Michele Dorigatti, economista, direttore fondazione don Guetti, fondatore Scuola Economia Civile

Nora Bonora, psicoterapeuta, formata in Ecologia Integrale presso università Gregoriana, direttrice scuola Counseling ecobiografico, fondatrice e direttrice uniUDT

Paolo Bortolotti, neurologo, coordinatore della Commissione Ambiente dell'Ordine dei Medici di Trento

Paolo Fusaro, medico chirurgo, specialista in Geriatria e Gerontologia, agopuntore e riprogrammazione posturale

Roberto Barbiero, climatologo e divulgatore scientifico; lavora presso Agenzia Provinciale (TN) protezione ambiente, referente tavolo provinciale di coordinamento e azione sui cambiamenti climatici

Roberto Ranzi, docente di Costruzioni idrauliche all'università di Brescia, Prorettore per le politiche di internazionalizzazione. Ha studiato gli impatti dei cambiamenti climatici e antropici sul ciclo idrologico, sui ghiacciai e i deflussi fluviali, nelle Alpi e in Asia

Stefano Zamagni, accademico università di Bologna, economista e fondatore della Scuola di Economia Civile (SEC)

Vincenzo Passerini, bibliotecario, ex-assessore all'istruzione Trento, presidente del Forum Trentino per la pace, fondatore dell'associazione di cultura politica Rosa Bianca, fondatore della casa editrice Il Margine, autore di libri e pubblicazioni

FORMATORI/FACILITATORI:

Angela Segantini, infermiera, counselor ecobiografica, specializzata in violenza di genere

Luisa Martinelli, counselor ecobiografico e art counselor

Piero Roggero, formatore ecobiografico, co-fondatore scuola di Counseling ecobiografico

Serena Olivieri, pedagogista, formatrice ecobiografica, responsabile Scuola nel Bosco (TN)

Sonia Spallino, formatrice ecobiografica e responsabile cultura e biblioteca

 

 

Accompagnati e spinti dalla speranza
di partecipare insieme ad un cambiamento
sia dentro che fuori,
sia grande che piccolo,
sia nel presente che nel futuro ...
vi aspettiamo!

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